Notule

 

 

(A cura di LORENZO L. BORGIA & ROBERTO COLONNA)

 

 

 

NOTE E NOTIZIE - Anno XVIII – 05 giugno 2021.

Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione Scientifica della Società.

 

 

[Tipologia del testo: BREVI INFORMAZIONI]

Generati nuovi neuroni nel cervello adulto con un approccio adattabile in terapia. Roy Maimon e colleghi hanno generato con successo nuovi neuroni nella corteccia cerebrale e nel giro dentato di topi adulti anziani sopprimendo transitoriamente il tratto di polipirimidina legante la proteina 1, usando un oligonucleotide antisenso inviato con una singola iniezione nel fluido cerebrospinale (CSF). La tecnica potrebbe essere adattata a scopo terapeutico. [Cfr. Maimon R., et al. Nature Neuroscience – AOP doi: 10.1038/s41593-021-00864-y, 2021].

 

Scoperta una via altamente specifica di comunicazione cervello-intestino. Il nervo vago, X paio dei nervi cranici, innerva la massima parte degli organi attraverso fibre colinergiche, ma nessuno conosce i principi di organizzazione di questa innervazione, pur essendo le sue basi funzionali una nozione della neurofisiologia classica.

Jengkang Tao, Bradford B. Lowell e colleghi hanno scoperto che il contingente motorio del nervo vago comunica attraverso linee etichettate geneticamente con neuroni enterici che specificamente controlla, all’interno di sub-regioni circoscritte del tratto gastrointestinale.

Questa scoperta rivela che il sistema nervoso parasimpatico utilizza un’efficiente e insospettata ripartizione del lavoro per controllare in maniera precisa la funzione autonoma e non, come si è tradizionalmente creduto, attraverso una regolazione diffusa e poco discriminata.

Questa scoperta apre la strada per la comprensione dettagliata dei meccanismi alla base delle esperienze di somatizzazione gastroenterica di stress, ansia e sofferenza psichica di altro genere. [Cfr. Tao J., et al., Neuron – AOP doi: 10.1016/j.neuron.2021.05.004, 2021].

 

Scoperto un mutante dal sonno breve che ha rivelato rapporti tra macroautofagia e sonno. Il sonno è uno stato funzionale dell’organismo di assoluta importanza per la sopravvivenza in tutte le specie animali, ed è studiato per il valore paradigmatico in neurofisiologia di meccanismi e processi che lo generano. Joseph L. Bedont e colleghi hanno scoperto un nuovo mutante di Drosophila melanogaster, il moscerino della frutta e dell’aceto, con un sonno di brevissima durata, e hanno chiamato questo insetto sempre sveglio argus. I ricercatori hanno definito un complesso ma preciso rapporto tra l’autofagia e il sonno, suggerendo rapporti tra la durata del sonno e processi patologici come quelli neurodegenerativi.

[Cfr. Joseph L. Bedont, et al. Elife – AOP doi: 10.7554/eLife.64140, Jun 4, 2021].

 

Notule

BM&L-05 giugno 2021

www.brainmindlife.org

 

 

 

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